lunedì 22 gennaio 2007

L'insaziabile pesantezza dell'essere

L'ho fatto di nuovo.
Ancora Spietato. Ancora notte insonne.
O meglio, stavolta, verso le 4, ho rimesso...
E pensare che quello che ho mangiato in una serata, gente non lo mangia nemmeno in un anno.
E la colpa è anche mia che alla fine non faccio niente per cambiare.
Cambiare me, cambiare il mondo.
Copro con il mio silenzio e con la mia mancata ribellione questo modello di sviluppo insostenibile.
Sono un assassino anch'io, come tutte le multinazionali.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma sparati!!!!!!!!!