mercoledì 28 febbraio 2007

L'occhio di Dio



Caro Dio,
il tuo occhi ci osserva. Lo abbiamo visto.
Però ti preghiamo devotamente:
ogni tanto chiudilo.

Apri il tuo occhio
quando la massa di infedeli difende i loro diritti,
loro non ne hanno, non vivono nella Tua grazia.

quando Ti preghiamo, pii e devoti,facendo giungere
le nostre richieste al Tuo orecchio.
(A proposito: esiste? non lo abbiamo ancora visto)

quando difendiamo anche con il sangue il Tuo Nome
la Tua Chiesa, i Tuoi discepoli, la Tua parola.

Ma chiudilo Ti prego
quando la Tua immagine viene accostata alla massoneria,
il copyright dell'occhio e del triangolo è nostro. O no?

quando la Santa Banca Vaticana, a.k.a. IOR,
viene scoperta a finanziare il mercato delle armi.

quando i Tuoi discepoli si fanno corrompere dalla
viltà umana, dalla fama e dalla ricchezza.

quando il Tuo nome giustifica massacri di innocenti,
anche se sono solamente degli infedeli.

quando ti accorgerai che ormai la religione è diventata
solo un'arma di potere, in mano ad affaristi.

L'assenza


Scusate utenti miei carissimi l'assenza di aggiornamenti degli ultimi giorni, ma avevo la linea giù.
Quindi ero praticamente tagliato fuori dal mondo.
Indovinate chi è il mio provider?

IlTremendo vi ringrazia comunque della vostra fedeltà.
IlTremendo vi ama.

IlTremendo is watching you...

venerdì 23 febbraio 2007

Elogio alla mediocrità


Noi mediocri non siamo belli.
Noi mediocri non ricordi nemmeno che faccia abbiamo.
Noi mediocri non facciamo lavori di successo,
non abbiamo idee geniali.
Noi mediocri scriviamo blog che non legge nessuno,
suoniamo in palchi davanti a 5 nostri amici e 3 ubriachi.
Noi mediocri vestiamo Benetton per sentirci alla moda,
e andiamo in vacanza a Lerici.
Noi mediocri non possiamo permetterci Coca&LocaliIn,
la mattina abbiamo altro da fare, abbiamo i conti da pagare.
Noi mediocri ci scusiamo se non facciamo di più,
se non siamo come te, Ottimo.

Però noi mediocri
Siamo quelli che ti fanno sentire bello,
ti facciamo sentire appagato la sera, quando torni a casa.
Siamo quelli che ti servono il caffè al bar,
che ti puliscono casa, il tuo cesso.
Siamo coloro che pagano per vedere i tuoi spettacoli,
o che ti idolatrano come un Dio.
Siamo coloro che ti invidiano quando sei nel locale in,
che sorseggi champagne con la bellona.
Siamo quelli che finanziano la tua benzina,
i tuoi vestiti, le tue vacanze.
Siamo gli operai della fabbrichetta del papy,
siamo anche i suoi clienti.

Quando capirai che sei una nostra creazione?
Quando capirai che sei il nostro schiavo?
Non sentirti superiore.

La mediocrità è l'interruttore delle vostre vite.
ON/OFF.
Acceso, SPENTO.

mercoledì 21 febbraio 2007

Allora lo fanno apposta


Per una cazzata rischia di cadere il governo.

Ma dico io, bisogna proprio far ritornare il Cav. al governo?
Ditelo allora, che se è così espatrio.

Sono sempre più convinto che a Roma, da qualunque parti si guardi, non ci capiscono più niente di quello che VERAMENTE vuole la gente.

Non sarà mica ora che si facciano da parte e lascino il posto ai giovani?
Probabilmente più idealisti, di certo meno corrotti dal potere.

P.s. provate a digitare su Google immagini "giovani" seguito dalla sigla di un qualunque partito.
Si vedono simboli, slogan, ministri, ecc. ma di facce giovani nemmeno l'ombra.
Gente che non capisce niente di innovazioni vuole insegnarci ciò che non sanno, anzi, ciò che insegnano loro nostri coetanei.

Ma di chi è il futuro? Mio o di mio nonno?

venerdì 16 febbraio 2007

Gli scacchi, coacervo di brigatisti


Tornando ancora sul caso delle BR, pare che tutti gli indagati avessero un passatempo comune: il gioco degli scacchi.

Pare infatti che le loro riunioni si svolgessero a margine di tornei di scacchi organizzati tra loro, tutti grandi appassionati e pure discreti giocatori.

Il Cav. ha già dichiarato che vuole lo scioglimento della FederScacchi, nota cellula rivoluzionaria e legata ad Al-Queda, che spesso facevano confusione tra un cavallo in h-7 e il cavaliere all'ospedale.

Subito rilasciate dichiarazioni del centro-destra sulla pericolosità di questo gioco, ritenuto deviante.
Il Card. Ruini ha già detto che è intrinseco della scacchiera essere un attacco alla famiglia tradizionale, con il rapporto a tre tra Re, Regina e alfiere.
Calderoli sta organizzando una fiaccolata della Lega contro i Pedoni neri, quindi clandestini, quindi delinquenti.
Sandrino Bondi (il caro vecchio compagno) ha dichiarato che volevano buttare tutta la famiglia Berlusconi giù dalla torre, anche se ci sono dubbi se ritenere la signora Miriam Bartolini (a.k.a. Veronica Lario, la seconda moglie dell'EX presidente del consiglio) ancora una componente della
famiglia.

Insomma, possiamo proprio dire che è stato fatto scacco matto al terrorismo.
O alla libertà?

mercoledì 14 febbraio 2007

La manipolazione mediatica attraverso le nuove Bierre


La notizia è di ieri. Anche dell'altro ieri.
Ma io voglio sempre aspettare ad analizzare i fatti, perché tanto il giorno dopo succede qualcosa di nuovo che può far ribaltare il punto di vista.
Altrimenti un tunisino sarebbe ingiustamente in carcere per strage, ad esempio...
Ma torniamo alle nuove bierre.

Clamore su questa vicenda.
Questo tra l'altro è il trentennale del 1977. (Ora le inventano di tutte, a proposito...)
L'anno della pantera e delle stragi. L'anno prima del rapimento (e poi omicidio) Moro.
La rivisitazione di quel periodo ha quasi fatto scoppiare il terrore in Italia.
Giustamente la gente si è rotta sia di stragi rosse che di stragi di stato.
Ma ecco qua la chiave di volta della faccenda.
Ieri pomeriggio Luca Casarini, leader delle tute bianche e dell'estrema sinistra extra parlamentare, ha detto che il governo Prodi cadrà sull'allargamento della base NATO di Vicenza.
Insomma il conflitto eterno tra sinistra moderata e sinistra radicale.
Lo stesso che portò la scissione del PSI del '21 a Livorno, quando nacque il PCI.
La solita lotta di potere intestina alla sinistra italiana, che ora sta tornando a galla con la futura scissione dei DS, con il coinvolgimento di Verdi, PRC e PDCI in un unico partito dei Socialisti Italiani opposto al Partito Democratico. Tra l'altro niente cambia in Italia

Morale della favola, gli arrestati appartengono proprio a quell'area che ha una sottile divisione: chi è al governo e chi no.
A pensarci sopra sembra un'opera di screditamento di chi vuol combattere le proprie battaglie senza schierarsi con grandi gruppi di interesse. O no?

A me piacciono moltissimo i quadri di Mondrian. Rappresentano la realtà come la vediamo, schematica.
Peccato che quelle linee dritte e perfette siano composte da piccoli strati di vernice geometricamente imperfetti.

martedì 13 febbraio 2007

Le discutibili ingerenze cattoliche


Carissimi,
in occasione delle recenti polemiche sull'ingerenza della Chiesa Cattolica in ambito di diritti civili (= polemiche sui Pa.C.S.-->Di.Co), mi è venuta in mente una vecchia storia su di un cardinale croato.

Alojzije Stepinac era un cardinale croato, in carica come arcivescovo di Zagabria dal 1937 al 1960.
Inutile dire che durante quel periodo fu coinvolto nella 2° Guerra Mondiale.
Inutile anche dire che Ante Pavelic, allora capo di stato croato, era legato al Patto d'acciaio (nazi-fascisti), e quindi alla guida del movimento Ustascia.

Apro una piccola parentesi.
Inutile ricordare che di grotte carsiche la Dalmazia è piena, e quando vi vengono buttati dentro i cadaveri, prendono il nome di foibe. Ma questo vale solo se sei stato ucciso dai "comunisti" di Tito, altrimenti sei un morto senza valore storico. Spesso comunista o serbo. Quindi scomodo.
Chiudo parentesi.

Ma vuoi mica che questo cardinale, per difendere la propria Chiesa, abbia riconosciuto e benedetto questo filo-nazista?
D'altronde è solo un caso se Stepinac benediva i soldati Ustascia che dopo essere usciti dalla sua residenza andavano a torturare italiani, serbi e sloveni.
D'altronde è solo un caso se dietro di lui e il nunzio papale Marcone, in questa foto passava un ufficiale nazista.
Alla fine ciò che importava a Stepinac erano solamente l'ora di religione a scuola, le lotta all'aborto e alla pornografia, le donazioni alla Chiesa, aver favorito le scuole confessionali(...) e altre cose di questo genere.
Mica si affacciava dalla finestra a vedere le stragi. Che tra l'altro erano di comunisti, ebrei e ortodossi, ovvero i nemici giurati della chiesa. Oltre ai gay, i mancini e i liberi pensatori.
Ed infatti per questa sua benemerita lotta, Papa Giovanni Paolo II lo ha proclamato beato nel 1998.
Wojtyla, altro beato con le mani sporche di sangue. Altra storia da raccontare.

Insomma, la Chiesa Cattolica sa sempre dove mettere le mani, per i propri tornaconti.
E gira che ti rigira, dove mettono bocca loro ci scappa sempre una stragetta.
Possiamo dire che in 2000 anni di storia la Chiesa Cattolica ha imparato bene una cosa: a consolidare il proprio potere terreno sulle spalle della povera gente.

lunedì 12 febbraio 2007

L'addizionale del sacrificio


Come creò (è un'opera d'arte, quindi il verbo è giusto) Martin Creed nel 2000:

THE WHOLE WORLD + THE WORK = THE WHOLE WORLD

Ragion per cui il lavoro, il nostro sudatissimo lavoro, non porta nessun vantaggio al mondo.
Anzi, guardando ciò che stiamo provocando al nostro amatissimo pianeta...
E se insieme alla terra fossimo riusciti a "snaturare" la natura umana?
Se fossimo riusciti a svoltare verso una direzione sbagliata?

L'uomo continua a vivere in un contesto di grandi agglomerati urbani, ma non è sempre stato così.
All'inizio l'uomo viveva in piccoli gruppi indipendenti e autosufficienti, poi lo sviluppo ha portato l'unificazione di queste piccole unità sociali, portando allo sviluppo urbano con il passare dei secoli.
Ma lo sviluppo urbano è derivato dalla paura di razzie di altri gruppi predoni, che portarono nel Medioevo alla nascita dei comuni.
Quindi già da qua si può capire quanto terrore abbia influenzato la razza umana.

Sto andando fuori tema. Scusate.
Vabbè piccola premessa per dire che lo sviluppo umano può essere visto come una serie di coincidenze, più che per un disegno "superiore".

Stessa cosa con il lavoro. The work.
Arbeit macht frei dicevano una sessantina di anni fa.
Poi abbiamo saputo che fine hanno fatto i lavoratori: liberi sì, ma nel vento, come cantava Augusto e tutt'oggi cantano Danilo e Francesco...

Lo dice la matematica:
Il mondo intero addizionato al lavoro dà come lavoro il mondo intero.
Niente di più, niente di meno.

sabato 10 febbraio 2007

Sfida vinta


Grazie alla gentile concessione di mio padre, che si è accontentato di 1 esame verbalizzato (20) e 2 passati (28 e 23), ho ricevuto 50€ (cinquanta euri, come si suol dire), per la celeberrima "Sfida".
La scommessa inizialmente era di 3 esami passati, ma comunque non avrei potuto farla causa sovrapposizione.
Lui è contento così.
Situazione aggiornata al 10/2/07: -6, più stage e tesina.
Speriamo di farcela entro la fine dell'anno.

venerdì 9 febbraio 2007

Quell'idiota ne sa più di voi

"Il problema è che se tu vai a dire 'Io non ho più soldi per mangiare, mentre quel tizio là ha solo dovuto vendere una delle sue due Rolls', ti rispondono che il problema è più complesso.
Beh, ecco la mia spiegazione dei misteri dell'economia: il problema NON E' complesso! E' semplicissimo! Lo capirebbe anche un idiota: basta prendere il denaro ai ricchi e distribuirlo ai poveri. Il problema vero è che nessuno chiede mai un parere a quell'idiota."
(Dylan Dog n.125 "Tre per zero", pag.7)

Ecco, ora mi metto a citare anche i fumetti, visto che non sono abbastanza sconclusionato e idealista di mio.
Nessuno ascolta un idiota, forse perché è candido come un bambino.
I bambini mancano di esperienza, ecco perché non vengono mai ascoltati: ma l'esperienza che manca loro è quella di chinare il capo, di farsi umiliare, di non sognare.
Di essere schiavi.
Ogni idiota è un bambino, ancora non capisce dove si deve fermare, che non deve passare il limite.
O forse lo sa e se ne frega, perché tanto è un idiota e così viene etichettato da tutti, come le sue parole, i suoi pensieri: frutto della mente malata di un idiota.

Eppure quell'idiota ha ragione, anche se nessuno lo ascolta.


lunedì 5 febbraio 2007

Uguaglianza, Fratellanza, Libertà

Equality, Fraternity and Liberty
Are not just words after all!!!
E la gente continua a versare il sangue per queste parole.
Che non sono semplici parole.
Sono IDEALI.
Qualcosa per cui vale rischiare.
Sacrificarsi.
Soffrire.
Morire.
I nostri nonni lo hanno fatto, in periodo di guerra.
Ci vorrebbe alla nostra generazione.
Il problema non sarebbero più il vestito fashion, le serate al Seven, la bamba, la figa, il co.co.co..
Alla nostra generazione manca di tirare la cinghia,di riscoprire i veri valori.
Dopo nessuno non mi chiederebbe più il significato del tatuaggio (per inciso, lo sfondo).
Dopo nessuno penserebbe più al (alla) Golf.
Però dopo ci guarderemo in faccia, ci rimboccheremo le maniche, e giù a pensare di costruire qualcosa di più bello per chi ci sarà dopo di noi.
Effettivamente speravo che questo avvenisse a partire dall'11 aprile 2006.
Io le maniche me le sono rimboccate.
Ma tu?

domenica 4 febbraio 2007

Il mio compleanno

Eccoci ormai gunti al 26°... Sarò mica vecchio?
E comunque la mia dolce metà mi ha fatto una stupenda cenetta e dei bellissimi regali!!!
E' proprio un'amore!!!
Grazie ancora Paoletta mia!!!

sabato 3 febbraio 2007

A freddo...

Siamo così sicuri che vada fermato il calcio? Che vadano fermate le partite?
Perché nessuno ieri ha fermato il presidente del Palermo quando diceva che il d.s. della Fiorentina si è comportato da brigante? Perché nessuno ferma questi imprenditori che pur di salvaguardare un loro interesse prettamente economico lanciano segnali di guerra? Perché viene attaccato solo chi ci mette passione, impegno e soldi (e un di' di no, avrebbe detto Il Professore, anzi ormai The Professor, visto il suo perdurare domicilio nella terra di Albione, n.d.r.)?
Perché non viene condannato chi odia e incita all'odio verso gli immigrati, soprattutto quando viene ucciso il figlioletto non ancora svezzato di un immigrato, sua madre e sua nonna, solo perché non "di pura razza celtica", quando questa famigerata "pura razza celtica" nemmeno esiste?
Perché noi dobbiamo sorbirci la punizione quando la colpa è solo di quelle poche persone nella stanza dei bottoni?
Ma soprattutto:
COSA ASPETTIAMO A RIBELLARCI?
RIVOLUZIONE!!! RIVOLUZIONE!!! RIVOLUZIONE!!!