9.13, nota personale:
quand'ero piccolo mia madre mi diceva che non bisogna mai guardare fisso il sole.
Ma una volta, a 6 anni, l'ho fatto.
Guardare in alto, più in alto. Puntare il sole.
Non avere limiti, non farseli imporre.
La cosa più brillante che riusciamo a vedere, in questo cielo.
Puntarlo, sfidarlo.
I dottori non sapevano se i miei occhi sarebbero mai guariti.E dopo questo non vedere niente.
Io ero terrorizzato.
Ero solo, in tutto quel buio.
Dopo tutto questo, vedere ciò che ci circonda.
Quanto siamo invisibili.
Puntare il sole, puntare in alto.
Atterrare, ma restare lassù.
Vederlo e non poter vedere altro.
C'è il sole, al centro dell'universo.
Non ci siamo noi.
Nessun commento:
Posta un commento