giovedì 1 novembre 2007

Al servizio degli altri


Tanto per sparare sulla croce... rossa, scusate!

Si sono inventati l'obiezione di coscienza dei dottori, per non far distribuire pillole alle coppiette a cui scappa un colpo di tosse.
E criticano pure i geoviti perché morirebbero pur di non fare le trasfusioni.

Ora vorrebbero pure che i farmacisti non vendessero più pillole e preservativi sempre con la scusa dell'obiezione di coscienza.

Io la risposta ce l'ho.
Mandatemi al governo, così faccio la legge sull'obiezione di coscienza: ci si può rifiutare di curare i Forzisti (e se rompono le palle anche i loro leccaculi), o di servir loro medicine (anche pasti al ristorante, ecc. ecc.).
Solo che chi non sfrutta la scelta, verrà licenziato in tronco et schedato.

Questo sì, che sarebbe un servizio utile alla comunità!!!
E ti porta pure nel paradiso da me ideato, dove le donne non sono vergini, ma fan di quei giochetti...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sembra di avertelo già raccontato,una volta il Triglia mi disse che anche se sei ateo(o quanto meno non credente)però ti fai i cazzi tuoi nessuno ti viene a rompere le palle.
Ed invece no.Perchè un laico non può criticare la vita di un religioso(vedi la rivalutazione di DonGelmini by Meluzzi psichiatra-baciapile ossimoro vivente)ma la Chiesa può entrare a piedi uniti(come Simone sul Cecchini)in qualunque momento della vita dei cittadini,da quando nasce a quando giustamente muore.

Maledetti Turba

IlTremendo ha detto...

ma vallo a spiegare te ai greggi che ti stanno accanto, che se la tivvì dice una cosa allora è vera. e qualcuno vuole l'appoggio papale come 80 anni fa quello che marciò su Roma. si ritorna lì, tanto.
voglio il fucile.

Anonimo ha detto...

ah ma io credevo che in paradiso si beveva il caffè.. ma se mi dici che fanno sti giochetti allora mi comporterò da bravo bimbo