giovedì 17 gennaio 2008

Not in my name!!!


Una barzelletta.
Papa Benedetto XVI va in viaggio pastorale in Africa.
Appena sbarca, fa scaricare dall'aereo i regali per i bambini, tutti giochi.
Al che un missionario gli si avvicina e lo apostrofa dicendo: "Mah, santità, i bambini non mangiano!!!"
E Benedetto XVI, stizzito ai bambini: "Si no mangia, NO GIOKA!!!".

Comunque un ex kapò, che ha "citato" una frase in cui veniva criticato Galileo Galilei e il metodo scientifico, non può andare a parlare in un'universtità, è offensivo per la comunità scientifica, per l'umanità intera e per i progressi ottenuti sia in campo umanistico che scientifico, il più delle volte versando sangue.
Giordano Bruno, quello sì che è un martire!!! E quanti come lui!!!


E' stato criticato il "pensiero '800 anticlericale", il pensiero illuminista prima, quello che riportava l'uomo al centro del proprio universo, e quello socialista.
Questo è quindi un auspicare il ritorno ai tempi bui del medioevo, alla peste, la carestia, i sovrani assoluti e il popolo sofferente, tanto loro, i preti, dalle loro sedute di velluto rosso ingrassano come porci!!!

E ricordate, vertici del PD, che avete difeso questo nazista, non provare più a difendere chi attenta alle altrui libertà, non vi azzardate più a farlo!!!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ecco finalmente un argomento serio,altro che le cazzate sui comici,altra casta da abbattere.Hai visto il dibattito a PortaAPorta?Ti pareva un dibattito?O come dico io,i giornalisti(vabbè che Vespa non lo è)impostano la trasmissione con una tesi e così bisogna accettarla fino in fondo?

Anticlericale Turba.

IlTremendo ha detto...

non so cosa ti insegnano alla scuola di giornalismo, o nelle redazioni.
il corso di giornalismo online (prof. Gasperetti) che ho fatto io, mi ha insegnato che non bisogna chinare la testa davanti all'intervistato, e il corso di storiografia (prof.sa Salvatori) mi ha insegnato di andare a cercare le fonti, prima di pubblicare.
Ma coloro che si definiscono giornalisti, lo applicano?
...

Anonimo ha detto...

Le belle intenzioni dei professori si perdono strada facendo,anche perchè è facile usare un'escamotage come quello usato da Pansa su La7.Il suddetto giornalista ha detto che il suo mitico primo direttore di giornale,rispetto alla strage di Piazza Fontana gli disse di scrivere nè più nè meno ciò che lui pensava e non quello che diceva l'opinione pubblica.
L'errore dei nostri(ma forse accade anche all'estero)giornalisti è proprio questo:non riportano i fatti ma le loro opinioni.Il calcio poi ha fatto scuola.

Antigiornalista Turba.