lunedì 5 marzo 2007

Il salto della quaglia


Ho deciso di passare da Windows a Linux.
Che è linux... ho sentito, ho sentito...

Per farla breve: Linux è come Windows, ma con tre piccole differenze:
1) Ha una licenza particolare, che di fatto rende gratuito sia il sistema operativo, sia gli applicativi che vi girano sopra.
2) I programmi sono sviluppati partendo da quelli in commercio, ma sono gratuiti, e SOPRATUTTO sono in continua revisione e correzione degli errori.
3) Sfrutta meno risorse, quindi i programmi girano più velocemente

Ovviamente la transizione non sarà tutta rose e fiori, però conto di farcela.
Un consiglio: fate un piccolo sforzo, imparate a usare il computer, veramente dico, e passate anche voi a Linux.

Che poi Linux è riduttivo: è solo il cuore, il nucleo del s.o..
Quello che vedo e che uso, e che (volgarmente parlando) lo fa sembrare windows, sono vari programmmi, raggruppati in distribuzioni o distro: quella che andrò ad installare si chiama Kubuntu.

Il mio è un ritorno all'ovile, già 4 anni fa feci la stessa cosa, ma avendo bisogno (...) di giocare a NBALive, alla fine rimasi con windows.

Commentando la mia decisione, Domé ha detto:
"Sei sicuro? So che chi è andato di là, poi c'è rimasto!!!"
Poi mi ha accarezzato una gamba, strizzato l'occhio e mandato un bacino.
Secondo voi cosa voleva dire?

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